Oggi vi raccontiamo un progetto di ristrutturazione di un appartamento i cui ambienti, con tanto di impianti, sono stati stravolti sia a livello planimetrico, creando zone più ampie e luminose, sia a livello tecnologico e impiantistico.
Gli spazi sono stati progettati cercando di immaginare la quotidianità di chi andava ad abitare la casa e quindi la funzionalità.
Il progetto è stato realizzato dall’architetto Roberta Tenga che ha scelto il centro vendite Esagono come partner tecnico.
Qual è il concept del progetto?
Un appartamento di famiglia iniziato negli anni’80 e lasciato in stato di stand-by per più di trent’anni. Gli ambienti già definiti, con tanto di impianti, sono stati stravolti sia a livello planimetrico, creando zone più ampie e luminose, sia a livello tecnologico e impiantistico per arrivare ad un discreto livello di benessere funzionale e termico. Per raggiungere ciò, gli spazi sono stati progettati cercando di immaginare la quotidianità di chi andava ad abitare la casa e quindi la funzionalità. L’appartamento infatti è stato diviso in zona giorno e zona notte, ed ognuna ha i propri servizi annessi in modo da garantire maggiore privacy.
In più, attraverso cappotto termico e riscaldamento a pavimento, si è andati verso un maggiore comfort termico.
Che tipo di rivestimenti sono stati scelti?
Per quanto riguarda la zona giorno è stata scelta come pavimentazione il gres porcellanato in formato 120×120 di Ceramiche Cesar collezione Trace finitura Vitro che, con le sue tonalità, contrasta con la cucina in Fenix nero ed altri elementi in stile industrial della zona giorno, come il grande tavolo in legno con struttura in metallo nera.
Nella zona notte è stato scelto il parquet di Bauwerk, Trendpark in finitura rovere mandorla per rendere questi spazi più intimi attraverso il calore del materiale legno.
Come sono stati progettati i bagni?
Il bagno annesso alla zona giorno è un più di rappresentanza e, attraverso i suoi materiali, richiama quello che è lo stile della zona giorno. Come rivestimento infatti sono stati utilizzati due prodotti di kerlite Cotto d’Este ossia Materica in formato 100×100 con finitura Ardesia che va a contrastare l’effetto legno della stessa azienda Forest nella finitura rovere. All’interno di questo bagno sono stati utilizzati sanitari della Duravit modello Durastyle e rubinetteria della Gessi modello via Tortona.
Per quanto riguarda il bagno della zona notte, attraverso il rivestimento effetto tessuto di Ceramiche Sant’Agostino collezione Digitalart utilizzata nelle varie tonalità e con il decoro mix, si è voluto dare l’effetto di un ambiente più accogliente e caldo. Questa è infatti una parte dell’appartamento dedicata al relax, dove è stata realizzata una doccia che ha il compito di fornire benessere attraverso il soffione Tremillimetri di Gessi con pioggia e cascata. Per quanto riguarda la rubinetteria è stata scelta la serie Cono di Gessi. Come sanitari in questo bagno è stata installata la serie Stone di Globo.
C’è stata una richiesta particolare da parte del cliente?
Lo scopo principale era quello di conciliare estetica e funzionalità. Ricercare materiali gradevoli che al tempo stesso avessero caratteristiche in termini di conducibilità termica adatti al tipo di impianto installato. Alla fine per ottenere un buon risultato bisogna cercare di creare questo equilibrio, la bellezza senza funzione perde qualità.
Quali sono gli aspetti che rendono unico questo appartamento?
Non c’è un elemento in particolare, ma una serie di sfumature inserite che richiamano l’essenza e le passioni di chi vive quell’ambiente.
Crediti del progetto:
- Architetto: Roberta Tenga
- Partner tecnico: Esagono
- Consulente Esagono: Giuseppe Cirillo
- Materiali: Cotto d’Este, Ceramiche Sant’Agostino, Gessi, Caesar, Duravit