Oggi vi raccontiamo un progetto di una struttura situata in una ex zona industriale a Frattamaggiore, in provincia di Napoli, a cura dello studio di architettura FADD Architects. Si tratta di un ristorante i cui materiali, rivestimenti e complementi di arredo evocano il passato dell’area, tra mattoni a vista, pietre e rivestimenti dai colori caldi e decisi.
Di seguito vi riportiamo la nostra intervista a FADD Architects, che ha scelto Esagono come partner tecnico.
Qual è il concept del progetto?
La location, che si trova all’interno di una ex-zona industriale ed ex canapificio, ci ha dato la linea guida per il progetto. Abbiamo voluto creare un collegamento con il passato utilizzando materiali che ricordavano quei luoghi, come i mattoni faccia vista, pietre e rivestimenti dai colori caldi e decisi. L’idea alla base era quella di progettare un’ambiente familiare e accogliente, uno degli elementi emblematici è sicuramente il divano in paglia viennese posto difronte ad un camino realizzato sotto nostro progetto, e il legno in noce come boiserie alle pareti. L’esterno invece ha una pedana in teak rialzata con un pergolato che diventa un’estensione della sala interna, uno step più basso, pavimentazione in cemento industriale accoglie tavoli coperti da vele legate agli alberi vicini. Il tutto è suggestionato dalla ricca vegetazione, alberi, orto ricco di erbe officinali usati quotidianamente dalla cucina e vasi dipinti a mano con piante dai colori suggestivi.
Che ruolo ha l’illuminazione?
Il nostro studio di architettura dedica un’attenzione particolare all’illuminazione che può enfatizzare o distruggere uno spazio. Luci calde sono state collocate con la giusta intensità per rendere fruibile e protagonista il cibo. Le luci diffuse a led sono inserite invece per avere una luce ambientale e per esaltare la superficie dei materiali.
Come sono stati progettati i bagni interni?
L’uso di mattonelle a parete con superficie imperfetta e lucida fanno vibrare la luce nello spazio, il pavimento in marmo cemento richiama le pavimentazioni di un tempo ed i lavabi in pietra realizzati su disegno creano il giusto mix di eleganza e richiamo al passato.
C’è stata una richiesta specifica da parte del cliente?
Gli spazi progettati devono poter funzionare sia di giorno che di sera, una sfida importante per la variazione di luce naturale. Con il giusto bilanciamento dei colori e dei materiali e la giusta illuminazione siamo riusciti a dare lo stesso grado di confort visivo in entrambe le fasce orarie.
In che modo le esigenze progettuali hanno sposato la funzionalità?
L’architetto Louis H. Sullivan nel 1896 diceva: “É la forma che segue la funzione”. Per noi questo è un mantra in ogni progetto. Cerchiamo di capire prima come rendere funzionale sia per il personale che per il cliente e dopo, ma talvolta contestualmente, diamo forma.
Crediti del progetto:
- Architetti: Fadd Architects
- Partner tecnico: Esagono Ceramiche
- Consulente Esagono: Rita Aliperti
- Materiali: parquet di Mafi Parquet, lampade Flos, piastrelle dei bagni interni di Ragno, rubinetteria Treemme, sanitari Globo.
- Fotografo: Vittorio Ciccarelli