Vivere in una casa che ha l’eleganza e l’atmosfera di una galleria d’arte non è più un sogno riservato solo ai collezionisti. Con le giuste strategie e una ponderata scelta di materiali anche gli ambienti domestici possono trasformarsi in spazi dove si respira l’arte o che abbiamo quasi lo stile di una galleria moderna.

Chi ama l’arte punta sempre a fare due cose: a conservare elementi originali dell’immobile, se l’abitazione è da ristrutturare e ha un pregio storico; oppure a progettare gli ambienti con uno stile intriso di opere d’arte.

Per coniugare questa voglia di arte con una funzionalità che deve caratterizzare ogni spazio domestico bisogna sapere come posizionare opere d’arte come quadri e sculture per valorizzarle, come creare pareti che diventino vere e proprie installazioni di design, prediligendo pattern materici e che consentono innumerevoli personalizzazioni.

Come posizionare opere d’arte tra le mura di casa

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Per far sì che la tua abitazione assuma il carattere di una galleria, è fondamentale pensare come un curatore di mostre. Dipinti, sculture e piccoli pezzi di design rappresentano quella chicca che rende unica ogni stanza. E ti anticipiamo che anche in bagno puoi osare inserendo elementi di design o creando pattern unici, che rimando all’idea di un dipinto.

Come posizionare i dipinti

Scegli una parete principale (nel soggiorno, nel corridoio, o dietro la zona pranzo) e lascia che l’opera dialoghi con lo spazio. Idealmente, posizionala all’occhio di chi entra, circa 145‑150 cm dal pavimento al centro dell’opera è una buona media.

Come posizionare una scultura

Una scultura fa il suo effetto, soprattutto se ci troviamo ad allestire spazi di grandi dimensioni o con soffitti alti. Collocale su piedistalli o basi discrete, o su mensole dedicate. Se la scultura è slanciata, scegli uno spazio con buona altezza libera e luce diretta dall’alto o laterale per evidenziare i volumi.

Come posizionare un mix di dipinti e sculture

Se il tuo desiderio è quello di creare un “angolo espositivo”, combinando sia un dipinto che una scultura, questi due elementi vanno posizionati vicini, ma separati. L’importante è che siano legati da un tema oppure abbiano cromie simili. Questo genera movimento visivo e fa sentire che ogni elemento è parte di un progetto.

Come creare un’illuminazione ad hoc

L’illuminazione è la chiave per valorizzare ogni elemento, per ottenere un effetto davvero “wow” usa faretti su binario o spot regolabili per “illuminare” le opere, con luce neutra (3000‑3500 K) per evitare alterazioni cromatiche. Le ombre controllate sottolineano la tridimensionalità.

 

Realizzare una parete che “sembra un’opera d’arte”

Non serve appendere decine di quadri, ma si può ottenere molto realizzando una parete come se fosse un’installazione artistica grazie all’utilizzo sapiente di rivestimenti speciali e dettagli scelti con attenzione.

Le superfici stesse possono diventare opere d’arte:, un esempio è la collezione Phenomenon di Mutina che offre moduli in gres porcellanato con tessere di piccolo formato e finiture particolari, ideali per pareti‑scultura.

Sempre di Mutina c’è DIN, una collezione concepita e ideata come un mosaico modulare che permette di giocare con formati e geometrie, perfetta per trasformare una parete in una composizione visiva.

Dove posizione i rivestimenti decorativi per ottenere un effetto galleria d’arte

Per avviare un progetto che trasformi la tua casa in una vera e propria galleria d’arte domestica, il primo passo è individuare la parete protagonista: quella che desideri diventi il fulcro visivo dello spazio, che si tratti di una singola grande composizione o di una sequenza armonica di opere.

Negli ambienti più piccoli, è preferibile optare per un rivestimento tono su tono, magari in colori neutri e con una texture delicata, così da non appesantire visivamente lo spazio. Al contrario, in spazi più ampi si può osare con un rivestimento che abbraccia l’intera parete, eventualmente accompagnato da un dipinto o una scultura: in questo modo, tutta la superficie si trasforma in un vero palcoscenico visivo.

Anche gli abbinamenti con il resto dell’arredamento giocano un ruolo chiave. Se scegli un rivestimento dal carattere deciso, è importante che le altre pareti restino più sobrie per non creare confusione visiva. Gli oggetti d’arte, come quadri o sculture, possono essere valorizzati da cornici sottili e basi essenziali, che riprendono i colori o i materiali del rivestimento scelto. Per un risultato sofisticato, infine, è utile inserire mobili bassi davanti alla parete artistica, lasciando che lo sguardo possa percorrerla nella sua interezza, senza ostacoli visivi.

Benefici di vivere in una casa‑galleria

Vivere in una casa che ricorda una galleria d’arte offre numerosi vantaggi che vanno ben oltre l’aspetto puramente estetico. Ogni ambiente acquisisce una forte personalità, trasformandosi in un luogo che non è solo abitazione, ma anche esperienza visiva quotidiana. L’arredamento assume un ruolo coerente e organico, in cui ogni elemento – dalla parete ai complementi – contribuisce a creare un linguaggio espressivo unico e armonioso.

In una casa concepita come uno spazio espositivo, si riduce anche la necessità di riempire l’ambiente con troppi mobili: una parete trattata come opera d’arte può da sola catalizzare l’attenzione e diventare il vero fulcro visivo dello spazio. Inoltre, materiali di pregio e rivestimenti di design – come quelli proposti da Mutina – non solo arricchiscono la casa dal punto di vista decorativo, ma garantiscono anche prestazioni tecniche elevate e una lunga durata nel tempo. Una scelta che coniuga bellezza, funzionalità e valore.

Così facendo, la casa smette di essere un semplice contenitore funzionale per diventare un luogo che racconta chi sei, stimola emozioni e invita all’ispirazione quotidiana. Una casa che si guarda, si vive e si ricorda.