Tra gli stili di interior design più moderni e amati soprattutto dai giovani c’è lo stile industriale, ispirato al fascino delle vecchie fabbriche e capannoni un tempo destinati alla produzione industriale e poi riqualificati, conservando però alcune tracce del proprio passato. Il modello di riferimento è il tipico loft newyorkese, caratterizzato da infissi metallici, mattoni a vista, travi in legno, tubi in acciaio ben visibili, ampie vetrate e arredi vintage. Lo stile industriale si è esteso anche all’ambiente bagno, i cui elementi principali – rivestimenti, materiali, colori e arredi – assumono delle caratteristiche insolite e ben definite. Vediamo nello specifico quali sono le 5 regole da seguire per progettare un bagno in stile industriale.

Rivestimenti per pavimento e pareti

Lo stile industriale prevede superfici grezze e non definite per dare l’idea del ruvido e dell’old style. I materiali da scegliere per rivestire pavimento e pareti del bagno sono quelli che evocano le atmosfere delle vecchie fabbriche: i mattoni a vista, il rame, il ferro battuto, il granito e il cemento. Se non volete rinunciare alle piastrelle optate per il gres porcellanato effetto cemento, che con le sue tonalità di grigio si uniformerà allo stile dell’ambiente. Per un effetto più “leggero” combinate i materiali industriali con il legno grezzo: l’atmosfera sarà più calda e accogliente. Un’altra idea di gran voga è quella di abbinare gli elementi dello stile industriale alle cementine, un’interessante alternativa ai mattoni a vista, più raffinate e cariche di personalità.

Lavabo e rubinetteria: i materiali da scegliere

Per un perfetto bagno in stile industriale anche i sanitari dovranno essere scelti accuratamente in base ai materiali di cui sono fatti. La tendenza prevede materiali “freddi”, come il metallo, l’acciaio inox, il rame o l’acciaio zincato. Vasca da bagno, doccia e rubinetteria dovranno, di conseguenza, adeguarsi allo stile, mentre per un effetto retrò di possono anche scegliere elementi in ghisa. E se siete in cerca di “decorazioni” adeguate al mood industriale, ricordate di lasciare (o progettare) tubature a vista, per un effetto più vissuto. Anche le forme dovranno adeguarsi allo stile industriale, con una preferenza per quelle squadrate, geometriche e lineari.

I colori del bagno industriale

Le tonalità da scegliere per lo stile industriale sono tutte le sfumature del grigio, che richiamano l’atmosfera delle fabbriche dismesse, ma anche il marrone e il nero. Molto espressivo è il contrasto con il bianco dei sanitari o dei mattoncini a vista sulle pareti, per ottenere un effetto industrial chic accogliente e che richiamano i rivestimenti dei loft newyorkesi, meno freddi e più accoglienti.

Accessori e arredi vintage

Per riscaldare la fredda atmosfera di un bagno in stile industriale si possono utilizzare accessori e arredi in grado di conferire un’anima all’ambiente. I più adatti sono quelli in stile vintage, che riflettono il loro passato e la loro storia, oppure quelli concepiti in base al cosiddetto riciclo creativo, in grado di rendere l’atmosfera più personalizzata e fantasiosa. Alcuni suggerimenti: cestini e scaffalature metalliche, mobili consumati dal tempo, lampade non propriamente da bagno come quelle da ufficio e specchi in metallo.

Vetrate ampie e luminose

Un’altra caratteristica dello stile industriale presa in prestito dai loft newyorkesi è la presenza di ampie vetrate che consentono l’ingresso della luce esterna, tanto da far sembrare l’intero ambiente più spazioso e luminoso. Un altro fattore aggiunto è la sensazione di leggerezza che le pareti vetrate trasparenti sono in grado di conferire al bagno, rendendolo più confortevole e accogliente.

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