Parliamo spesso di spazi piccoli o funzionali. Il bagno di una secondo casa, che sia al mare o in montagna, molto spesso ha dimensioni più ridotte rispetto a un’abitazione normale. Ecco alcuni consiglio su come arredare il bagno di una seconda casa per sentirci a nostro agio anche in vacanza.

Less is more: organizzare tutto in poco spazio

I bagni delle case vacanza sono solitamente più piccoli rispetto a quelli delle abitazioni principali. In spazi ridotti, è fondamentale progettare bene la stanza per renderla comoda e funzionale. Contenitori, pensili e cassetti sono essenziali: il fatto di essere al mare e soggiornarvi poco tempo non deve giustificare il disordine o il tenere tutto a vista.  Un errore comune è trascurare accessori e complementi che rendono il bagno più funzionale: dai set di dosatori e portasaponi agli appendini per asciugamani, dalle mensoline per i prodotti ai cestini per i rifiuti coordinati. Siamo a casa nostra, quindi coccoliamoci come fossimo in hotel.

 

Colori, materiali e tessuti che infondono benessere

Una casa di vacanza deve invocare relax, proprio per questo la cira degli interno di una seconda casa non deve essere sottovalutata. Un colore rilassante e la giusta atmosfera possono fare la differenza. Per vivere in relax, le seconde case devono essere funzionali. In vacanza, anche il tempo per le pulizie deve essere minore. Al mare, probabilmente entreranno in contatto con creme, oli, salsedine e detersivi. Inoltre, spesso c’è un solo bagno nella seconda casa, utilizzato da più persone, quindi il lavabo rimane quasi sempre bagnato. Un trucco? I top con lavabo integrato sono più facili da pulire perché non presentano interruzioni tra i due elementi. Parola d’ordine: praticità.

In conclusione

Quando si arreda il bagno della casa al mare, praticità, facilità di pulizia e contenimento del budget sono criteri essenziali anche per la scelta degli altri elementi. Preferire forme essenziali, scegliere mobili e anche sanitari più piccoli e optare per la doccia invece che di una vasca.