Quando ci domandiamo come sarà la casa del futuro e prevedere come evolverà la progettazione degli spazi, non possiamo tralasciare la Generazione Z. Sono loro gli abitanti del futuro. Coloro che oggi sono troppo giovani per acquistare una casa, ma che tra pochi anni si troveranno alle prese con la realizzazione di un progetto abitativo.
La Generazione Z è caratterizzata da una filosofia di vita ben precisa, che andrà influenzare anche il modo di vivere e progettare gli spazi.
Per capire come sarà la casa della Generazione Z, però, dobbiamo prima capire di chi stiamo parlando.
Cosa sappiamo della Generazione Z
Fanno parte della Generazione Z i nati tra il 1995 e il 2005. Sono i nativi digitali, sempre con lo smartphone in mano e che considerano la tecnologia una loro naturale estensione attraverso l’uso di App, automazioni e dispositivi sempre connessi. Sarebbe ridurre i GenZ solo a questo, perché questa generazione ha un approccio alla vita diverso dalle generazioni precedenti. Il sistema di valori della Generazione Z vede il lavoro come un normale strumento per guadagnare e conquistare l’indipendenza economica, ma il guadagno non è tutto. Il lavoro deve anche piacere e deve farli stare bene. I Genz hanno un approccio meno consumistico nei confronti dei pronti. Il loro motto è “Pay when I need”, di qui l’approccio al minimalismo e a una visione che predilige la qualità delle cose come sinonimo di durevolezza.
La filosofia della Generazione Z cambia l’abitare
I valori della Generazione Z si traducono anche nelle scelte abitative. Per una generazione che non ama accumulare e la socialità, la scelta di una casa si traduce in spazi non troppo grandi e vicini al centro cittadino per permettergli di raggiungere con facilità il luogo di lavoro e tutti i luoghi di loro interesse.
In città le case diventano sempre più piccole, quindi occorre rendere appartamenti di non grossa metratura funzionali e completi di tutto.
Minimal e tecnologica: la casa ideale della Generazione Z
L’approccio minimalistico agli acquisti si applica anche allo spazio domestico. Laddove non c’è molto spazio, si esclude tutto quello che è superfluo senza rinunciare alla funzionalità. La casa ideale della Generazione Z è composta da spazi fluidi, con aree che si prestano contemporaneamente allo smart working e alle cene con gli amici.
La tecnologia è tutto. È quindi il momento di scegliere luci a led a risparmio energetico e senza fili. Rivestimenti tecnologici, che si sanificano da soli.
E tu come vedi la tua casa del futuro?