Gli ambienti professionali stanno cambiando e, con loro, la progettazione d’interni. Sempre più professional disegnano lo spazio in base all’utilizzo e alla vivibilità di quell’ambiente e scelgono i materiali in base al concept architettonico. Proprio per questo, nell’articolo di oggi, parliamo dei coworking e come progettarli.

COS’È UN COWORKING

Il coworking è uno spazio di condivisione del lavoro, molto utile per liberi professionisti e lavoratori autonomi che hanno bisogno di una postazione di lavoro e non voglio essere vincolati dall’avere un ufficio.

I coworker possono usufruire delle loro postazioni a seconda delle loro esigenze e, quando se ne presenta l’occasione, avere a disposizione una sala riunione per incontrare clienti o il team di lavoro.

Insomma, il coworking è un luogo che deve essere accogliente e pieno di servizi: non possono mancare un’area relax, un’area dedicata al ristoro ad esempio.

COME PROGETTARE UN COWORKING

Un coworking è uno spazio a metà strada tra uno studio professionale e un’ambiente domestico.
Deve avere tutta l’efficienza del primo e la comodità del secondo. Immaginate tanti lavoratori indipendenti che devo condividere lo stesso spazio senza intralciare il lavoro degli altri. Immaginate tutti i comfort di un home office, magari di quelli che abbiamo visto tante volte al cinema. Un buon coworking fa lavorare bene e fa stare bene.
Il coworking è uno spazio polifunzionale, accattivante e confortevole. Un luogo dove produrre e dove fare networking. Si tratta di una bella sfida professionale per chi si ritrova a progettare uno spazio del genere.

LE CARATTERISTICHE FONDAMENTALI PER PROGETTARE UN COWORKING

Come abbiamo sottolineato più volte, la scelta dei materiali e subordinata alla funzionalità dello spazio che si va a creare e al concept architettonico.
pavimenti, come i rivestimenti delle pareti, devo accompagnare per mano l’idea progettuale dandone la giusta concretezza.
Quali sono le caratteristiche fondamentali di un coworking? Di sicuro la luminosità, per garantire delle buone postazioni di lavoro.
Ma non è finita, se le postazioni devono essere confortevoli e neutre, gli spazi comuni possono ribaltare questo tipo di progettualità. Ecco allora che ai materiali naturali come il parquet, è possibile accostare rivestimenti colorati o carte da parati che diano carattere ad aree relax e di condivisione.

NEI COWORKING L’OCCHIO VUOLE LA SUA PARTE

Visto che l’obiettivo di un coworking è attirare il maggior numero di professionisti possibile bisogna che sia accattivante.
Per questo motivo, molti spazi del genere strizzano l’occhio al design.
Ecco, allora, che a materiali di avanguardia vengono affiancati pezzi di design e rivestimenti pregiati. Per lavorare bene, bisogna circondarsi del bello.

Sei un architetto e uno dei tuoi prossimi lavori riguarda la progettazione di un coworking? Ti aspettiamo nei nostri showroom