Il racconto di un progetto che si sviluppa tra memoria e design a cura dell’architetto Nicola Liguori. A pochi passi da Piazza Dante, nel cuore pulsante di Napoli, dove tutto accade con ritmo frenetico e caotico, esiste un luogo inaspettatamente quieto. È un attico “sospeso”, un rifugio silenzioso in cima a un edificio ottocentesco, che accoglie con calore e racconta una storia fatta di dettagli, contrasti e armonie.
90 metri quadri collocati all’ultimo piano di uno stabile storico, già oggetto di una ristrutturazione che aveva compromesso le volumetrie originali: controsoffitti in cartongesso ne avevano abbassato l’altezza, affacci murati avevano soffocato la vista. Un’occasione da ripensare radicalmente.
Con lo spirito paziente di un cercatore d’oro, il progettista ha iniziato a spogliare l’immobile dalle stratificazioni moderne, riportando alla luce un magnifico solaio ligneo dei primi dell’Ottocento, restaurato e lasciato a vista, e una balconata perimetrale, stretta ma continua, che ha restituito alla casa la sua originaria apertura sulla piazza.
La pianta a “L” si articola in tre ambienti principali, separati da due setti murari portanti. Il primo ospita l’ingresso — piccolo ma funzionale — e una cucina sobria e capiente, ottimizzata con arredi su misura. La pavimentazione in graniglia 20×20 omaggia la tradizione napoletana con un tono monocromatico che prosegue all’esterno, nella porzione di balcone dove trova spazio una comoda dispensa.
Il secondo ambiente è il cuore della casa: un salone luminoso, caratterizzato da due ampie porte-finestre che affacciano sul balcone. Una parete inclinata — volutamente bassa per non interrompere la vista del solaio — nasconde un piccolo, raffinato bagno per gli ospiti. Qui, grandi lastre in pietra chiara si alternano a una zoccolatura in pietra lavica, mentre gli arredi eclettici guidano lo sguardo verso la porzione più ampia del soffitto ligneo. La pavimentazione esterna di questa zona si distingue per l’uso di lastre scure, in dialogo con l’interno.
La zona notte, più intima e curata, è raggiungibile da una porta scorrevole a scomparsa dal salone. La camera da letto è definita da arredi su misura che giocano sull’alternanza di due essenze di legno: una chiara per i volumi principali, una scura per i dettagli. Le numerose aperture illuminano uno spazio raccolto ma articolato, che include una cabina armadio e una cabina scarpe affacciata su San Martino tramite ampie vetrate. Il bagno padronale, preceduto dalla lavanderia, è rivestito in grandi lastre opache che reinterpretano il marmo in chiave contemporanea.
Il verde muschio domina la palette della zona notte, connettendo il parquet in teak naturale e il soffitto in castagno, mentre tutto intorno riaffiorano testimonianze del passato: dalle piattebande in legno ai sistemi di alleggerimento in cocciopesto, fino alle maioliche napoletane rinvenute in cantiere, ora protagoniste dei setti divisori esterni che fungono da sedute.
Colori tenui e sofisticati definiscono l’identità dell’interior. Il grigio perla avvolge l’intero attico con sobrietà, animato da accenti di blu India e verde muschio che sottolineano le due murature portanti. Un dettaglio progettuale d’effetto: una sola porta in legno su disegno, dotata di maniglie in marmo, consente di chiudere alternativamente cucina o ingresso dal salone, offrendo flessibilità e rigore formale. A fare da contrappunto, la parete inclinata del bagno ospiti si tinge di giallo partenopeo, accogliendo delicati motivi neoclassici.
Il progetto ha richiesto interventi complessi, tra rinforzi strutturali e restauri filologici, affidati alla competenza delle maestranze locali. Gli impianti di nuova generazione garantiscono il comfort contemporaneo, nel rispetto dell’efficienza energetica e dell’ambiente.
Il risultato è un piccolo gioiello partenopeo, dove ogni scelta rifugge l’ostentazione. Una casa che abita il presente con grazia, custodisce il passato con rispetto e si sottrae, con eleganza, al rumore delle mode effimere.
Partner Tecnico: Esagono Ceramiche
Designer: Arch. Nicola Liguori
Consulente Tecnico: Carmela Armato
Brand: Cotto d’Este, Florim, Ceramiche Ragno, Cielo Ceramiche, Gessi, Flaminia, Italparchetti
Foto: Mario Ferrara