Conoscere la classe energetica della propria casa aiuta a capire l’efficienza del proprio immobile e consente di avere un quadro chiaro dei consumi di energie e, quindi, dei costi di mantenimento. Nell’acquisto di una nuova casa o nella valutazione di una ristrutturazione, determinare la classe energetica di un casa è sempre più importante dato che si tratta di un fattore che ne influenza il valore di mercato.
Che cos’è la classe energetica di una casa
Nota anche come certificazione energetica, la classe energetica indica l’efficienza dei consumi energetici di una casa e le emissioni di gas serra associati ad essa. La classe energetica viene stabilita valutando diversi fattori:
- isolamento termico
- tipologia degli impianti di riscaldamento e raffreddamento
- efficienza dei sistemi di illuminazione
- utilizzo di energie rinnovabili, come ad esempio i pannelli solari
Quali sono le classi energetiche
Le classiche energetiche sono indicate con una lettera, che da va dalla A che è il valore massimo di efficienza alla G, che è il valore minimo di efficienza energetica.
Ecco tutte le classi energetiche:
- Classe A+: una casa che raggiunge questa classe di certificazione energetica è estremamente efficiente dal punto di vista energetico e consuma molto poco in termini di energia per riscaldamento, raffreddamento, acqua calda sanitaria e illuminazione.
- Classe A: una casa che raggiunge questa classe di certificazione energetica è molto efficiente dal punto di vista energetico e consuma poco in termini di energia per riscaldamento, raffreddamento, acqua calda sanitaria e illuminazione.
- Classe B: una casa che raggiunge questa classe di certificazione energetica è abbastanza efficiente dal punto di vista energetico e consuma meno energia rispetto ad altre abitazioni con una classe inferiore.
- Classe C: una casa che raggiunge questa classe di certificazione energetica consuma un quantitativo di energia medio.
- Classe D: una casa che raggiunge questa classe di certificazione energetica consuma un quantitativo di energia leggermente superiore alla media.
- Classe E: una casa che raggiunge questa classe di certificazione energetica è poco efficiente dal punto di vista energetico e consuma molta energia per riscaldamento, raffreddamento, acqua calda sanitaria e illuminazione.
- Classe F: una casa che raggiunge questa classe di certificazione energetica è inefficiente dal punto di vista energetico e consuma molto energia per riscaldamento, raffreddamento, acqua calda sanitaria e illuminazione.
- Classe G: una casa che raggiunge questa classe di certificazione energetica è estremamente inefficiente dal punto di vista energetico e consuma moltissimo energia per riscaldamento, raffreddamento, acqua calda sanitaria e illuminazione.
È possibile migliorare la classe energetica di una casa?
Si può migliorare la classe energetica di una casa, soprattutto se parliamo di un immobile vecchio attraverso una serie di interventi di ristrutturazione. Creare una casa di classe energetica A richiede una progettazione accurata e l’implementazione di diverse caratteristiche e tecnologie ad alta efficienza energetica.
Isolamento Termico
Aggiungere isolamento alle pareti, al tetto e al pavimento può ridurre le dispersioni di calore e migliorare l’efficienza energetica complessiva dell’edificio.
Sostituzione degli Infissi
Le finestre e le porte possono essere una fonte significativa di dispersione termica. Sostituire gli infissi vecchi con modelli a bassa emissività (vetri basso-emissivi) o a triplo vetro può contribuire a ridurre le perdite di calore.
Rifacimento dell’impianto di riscaldamento
Optare per un sistema di riscaldamento e raffreddamento ad alta efficienza energetica, come una pompa di calore o un impianto geotermico. Assicurarsi che il sistema sia dimensionato correttamente per l’edificio e che sia dotato di controlli avanzati per ottimizzare l’uso dell’energia. A volte basta anche solo cambiare la caldaia ed evitare inutili dispersioni di energia.
Illuminazione di ultima generazione
Utilizzare lampade a LED a basso consumo energetico per l’illuminazione interna ed esterna. Installare sensori di movimento o regolatori di luminosità per ridurre l’uso dell’illuminazione quando non necessario.
Utilizzo delle energie rinnovabili
Valutare l’installazione di pannelli solari fotovoltaici o di un sistema di pannelli solari termici per la produzione di energia elettrica o acqua calda. Questo può ridurre la dipendenza da fonti energetiche convenzionali.
Utilizzo di prodotti che consentono il risparmio idrico
Utilizzare dispositivi a basso consumo idrico, come rubinetti e docce a risparmio idrico. Questi prodotti possono essere installati durante la ristrutturazione del bagno. Sul mercato esistono prodotti che coniugano design con la necessità di salvaguardare l’ambiente.
Qualunque sia l’intervento da affrontare per migliore la classe energetica della tua casa, ti consigliamo di rivolgerti sempre a uno specialista.