Ristrutturare i pavimenti e cambiarne i rivestimenti è un intervento che comporta la sostituzione totale della pavimentazione di casa. Un’operazione lunga, faticosa e anche costosa, a cui molte persone sono costrette a rinunciare proprio per non affrontarne le conseguenze, nonostante la tentazione di modificare l’estetica di una o più stanze. Una soluzione nuova, rapida e molto efficace è quella di sovrapporre un pavimento a una pavimentazione già esistente, perché prevede la posa del rivestimento che si preferisce senza rimuovere lo strato precedente. Ma è bene sapere che non tutte le tipologie di pavimento si possono sovrapporre, così come non tutti i piani di posa preesistenti sono adatti alla sovrapposizione, per materiali e caratteristiche tecniche. È necessario, infatti, che la superficie sia omogenea e priva di irregolarità, e che si conoscano le compatibilità tra i diversi materiali. In ogni caso, prima di procedere bisogna fare effettuare da un professionista una verifica preventiva della pavimentazione esistente. In questo articolo vi suggeriamo quali piani di posa e quali pavimenti sovrapponibili sono i più o i meno adatti a questo intervento.
Piano di posa in parquet
La sovrapposizione sul parquet non è possibile, in quanto il legno, essendo un materiale naturale e “vivo”, tende a modificarsi nel tempo, alterando la sua stessa superficie.
Piano di posa in marmo
La superficie in marmo, liscia e omogenea, è particolarmente adatta alla posa di un qualsiasi pavimento sovrapponibile, sia esso in gres, parquet, ceramica, o cotto.
Piano di posa in gres
La sovrapposizione è sconsigliata perché il gres tende a deformarsi e fessurarsi. Meglio prendere in considerazione la posa di un pavimento in parquet che può appianare le eventuali spaccature.
Pavimenti ultrasottili in gres laminato
Sono la vera novità nel settore dei rivestimenti. Stiamo parlando delle piastrelle sottili e ultrasottili in gres laminato, il cui spessore va da un minimo di 3 mm a in massimo di 4,5 mm. Il grés laminato è un materiale rivoluzionario che permette svariate applicazioni e che consente di essere posato direttamente sul pavimento esistente senza doverlo rimuovere e creare nuovamente il massetto. Leggere ma robuste, disponibili in una vasta gamma di colori ed effetti estetici, queste piastrelle sono la scelta giusta per chi desidera dare un tocco moderno ai pavimenti.
Pavimenti in resina
Sono i pavimenti sovrapponibili più diffusi e semplici da applicare, perché sono a basso spessore (3-4 mm), realizzati in grandi lastre e quasi privi di fughe, oltre che molto resistenti. La loro posa, inoltre, non andrà a compromettere lo scorrimento delle porte che, di conseguenza, non dovranno essere sostituite. Infine, il pavimento in resina può essere personalizzato per colori e sfumature, perfetto per un appartamento in stile moderno.
Pavimenti in parquet prefiniti
Chi desidera rivestire il pavimento in parquet può scegliere la nuova tecnologia del settore: il parquet prefinito multistrato. Una tipologia di parquet composto da due o tre strati sovrapposti: legno nobile, strato di stabilizzazione, e il sottostante a contatto con il massetto di controbilanciatura. Il parquet multistrato è la soluzione più adatta se desiderate valorizzare i vostri pavimenti con il parquet senza preoccuparvi per la continua manutenzione richiesta dal classico parquet, più delicato e privo di strati di stabilizzazione.